Chi Siamo

 

Tante sono le opere che abbiamo realizzato per consentire ai ferrovieri di avere strutture ricreative (anfiteatro, teatro, sala ricevimenti) e sportive (palestra, campo calcetto) che, senza timore di smentita, riteniamo siano le migliori in uso ai CRAL del territorio e, a detta dei dirigenti nazionali DLF che le hanno visitate, tra le migliori in assoluto dei DLF in Italia. Non intendiamo fermarci e abbiamo ulteriori progetti che pensiamo di mettere in cantiere per progredire ulteriormente nell’ampliamento e miglioramento del Dopolavoro Ferroviario di Sassari . Negli articoli all’interno viene confermato che le migliorie strutturali vanno di pari passo alle iniziative e alle attività promosse dai settori. La scuola di ballo con i suoi circa 200 iscritti si è ormai confermata come una importante realtà che trova sempre maggiori consensi tra i soci e gli appassionati del ballo.

Il turismo quest’anno intende fare un deciso salto di qualità sia per il numero che per la qualità delle proposte sia in Sardegna che nel continente, con l’obiettivo di soddisfare le sempre più numerose richieste di conoscenza della Sardegna e di socializzazione attraverso i viaggi. Ma le iniziative che, a nostro parere, meglio qualificano il ruolo e la missione del Dopolavoro Ferroviario come presenza vitale nella città, sono state l’adesione alle proposte nazionali per la raccolta di fondi a favore della Comunità di S. Egidio per la realizzazione di un ospedale in Mozambico per la cura dei bambini affetti da AIDS e la “Festa degli Ultimi” che si è concretizzata con il pranzo e la festa, in collaborazione con la Caritas di S.Nicola a favore dei senza dimora di Sassari, il giorno dell’ Epifania.

La Festa del Ferroviere con la premiazione di tre soci anziani, la tradizionale consegna della calza della befana dopo la commedia della compagnia “La botte e il cilindro” e la Cena Sociale nel ristorante “Da Bruno” sono stati il completamento di un anno impegnativo. Iniziamo questo nuovo anno cercando di migliorarci, anche attraverso lo scambio di informazioni e comunicazioni con i soci che può realizzarsi con la costante uscita de “Il Ferroviario”.